L'acquisto di Acciaio Cinese, Indiano e Russo è diventato inconveniente per le imprese Italiane ed Europee

L'Unione Europea ha deciso di intraprendere delle misure contro l'abbassamento di prezzi spropositato (Dumping) adottato da alcuni paesi come Cina e Russia.

Ma che cos'è il Dumping? Scopriamolo insieme.

Il Dumping è l'esportazione di merci a prezzi molto più bassi di quelli praticati sul mercato interno, oppure addirittura sotto costo, da parte di enti già padroni del mercato interno, generalmente condotta con l'appoggio dello Stato, allo scopo d'impadronirsi dei mercati esteri. 

In altre parole le imprese statali Cinesi e quelle private, con l'aiuto di finanziamenti pubblici, hanno iniziato ad esportare acciaio e prodotti derivati sotto costo. Questo è stato possibile grazie al surplus di materia prima disponibile e non utilizzato dovuto alla crescita spropositata avuta in questi ultimi.

Per far fronte a questa concorrenza "sleale" che ha mandato in crisi il mercato globale dell'acciaio, l'UE ha deciso di promuovere delle misure definite anti-Dumping. Si tratta di tasse applicata all'importazione di acciaio e su alcuni prodotti derivati da determinati paesi, le quali rendono non conveniente l'affare. In altre parole se prima era remunerativo, per alti volumi di importazioni, acquistare materiale da Cina, India, Taiwan, ..., adesso non lo è più.

Con questa soluzione si spera di attenuare la crisi del acciaio europeo, finestra di una crisi che ha ormai radici ben radicate nell'intero settore secondario e dovuta all'entrata nel mercato globale delle potenze asiatiche.

Nel frattempo sono state organizzate in tutta Europa manifestazioni per la tutela dei mercati interni. In particolare in Inghilterra, paese più colpito dalla crisi dell'acciaio, e che fresca di Brexit adesso si troverà a spalleggiare in solitaria il pericolo Dumping. 

"Salvate il nostro acciaio". Questo il titolo su uno dei tanti striscioni di protesta inglesi.

Si spera che col tempo questa crisi possa attenuarsi e che ovviamente le misure anti-Dumping possano resistere. Nel mentre le aziende Cinesi continuano a produrre e quell'acciaio dovrà a finire da qualche parte. Di sicuro l'eco dell'apertura cinese e dei paesi Asiatici al mondo si sente forte e continuerà a farlo per molto tempo.

Ing. Giuseppe Minervino